Il tempo incerto della primavera o un temporale anomalo fuori stagione, sorprende all’improvviso il giorno della festa ? Il panico può prenderci al pensiero di: “E ora come li faccio giocare?“.
Perché ammettiamolo, non sempre i bambini sono tranquilli e bendisposti per giochi da fare senza scatenarsi. In fondo si possono capire: stanno a scuola seduti e composti tutta la settimana e nel week end hanno bisogno di sfogarsi, soprattutto se eccitati per il divertimento di una bella festa.
Quindi, quali giochi possiamo organizzare per non obbligare i bambini a stare fermi, annoiarsi o ancora peggio a organizzarsi da soli rischiando di farsi male?
Giochi di coordinamento
Iniziamo con un tipo di giochi non troppo scatenati: i giochi di coordinamento. Qui i bambini si possono muovere, divertire senza bisogno di strafare. Sono giochi molto divertenti perché mettono alla prova più che la velocità, la propria coordinazione e stabilità.
I più divertenti sono:
- Twister: per noi cresciuti negli anni ’80 è davvero una passione! Girando la ruota sul tabellone si estrae l’arto (mano o piede) da mettere su un certo colore, creando così un intreccio di braccia e gambe. Vince l’ultimo che resta in piedi.
- Attacca la coda all’asino: ve lo abbiamo proposto in tutte le salse e la sua versatilità (attacca le orecchie al topo, la corona alla principessa, la benda al pirata, ecc…) è uno dei suoi punti di forza perché si adatta a tutti i temi possibili per una festa. Basta un’immagine un po’ grande, qualcosa da attaccare e una puntina o, se temete che i bambini si pungano, un po’ di biadesivo e il gioco è fatto!
- La settimana: chi lo ha detto che si può giocare alla settimana solo all’aperto? Un po’ di nastro carta (o washi tape se vogliamo essere più stilose), qualche sasso o altro segnalino e il gioco è fatto.
Giochi di velocità
Dopo un po‘ dovremo passare a far sfogare anche i più scalmanati quindi ecco due giochi che funzionano sempre:
- Rubabandiera: due squadre (o di più se volete organizzare un vero e proprio torneo!), un fazzoletto e la velocità unita a un poco di tattica faranno divertire tutti i partecipanti.
- Un due tre stella: un bambino girato al muro che recita il conto alla rovescia “Un, due, tre…stella!” e girandosi impone agli altri di bloccarsi nella posizione in cui sono. Chi si muove è eliminato, chi arriva al muro vince.
Infine… l’avventura!
Tutti i bambini amano sentirsi esploratori, avere un obiettivo, sentirsi degli eroi. E allora perché non organizzare una bella caccia al tesoro? Se siamo in casa sarà molto facile (nascondete i soprammobili fragili!), ma anche in un salone disadorno si può organizzare qualcosa, magari facendosi aiutare da altri adulti travestiti da personaggi particolari e con gli indizi nascosti in indovinelli che questi diranno alle squadre dei bambini.
E voi quali giochi fate fare di solito ai bambini quando non possono sfogarsi all’esterno?
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