Compleanno Angry Birds

Angry Birds è un videogioco molto amato dai bambini, anche se non propriamente pacifista: i maialini verdi rubano le uova agli uccellini che giustamente si arrabbiano e si lanciano “becco in resta” contro i nemici grufolanti.

Avendo avuto molto successo fioriscono le richieste di party a tema da parte dei nostri figli quindi ecco alcuni suggerimenti.

Iniziamo dagli inviti: perché non proporre al festeggiato di colorare dei disegni a tema da usare come biglietti di invito? È un modo carino per coinvolgere i bambini nell’organizzazione della loro festa.

L’ambientazione dovrà essere coloratissima e molto “farmer style”: sostegni in legno per i cupcakes verdi come i piggies, un bello stand per i popcakes a forma di uccellini pronti al lancio e una torta magari di riso soffiato e cioccolato decorata con wafer e m&m’s. Questa proposta di Kidspired Creations è carinissima!

I cappellini lo sapete che sono una mia fissazione, quindi ecco questi meravigliosi di Cath My Party decorati con palline di stoffa colorate e ciuffetti di piume (ma potete farli anche di carta velina o lana).

E poi i giochi! Con un compleanno così i giochi non possono mancare. A partire dal “Bean Bag Toss” di Home Made Beauties by Heidi: palline colorate al posto degli uccellini e un pannello con i maiali verdi e buchi da centrare. Bellissimo!

Possiamo anche rivisitare un classico come i birilli colorando delle bottiglie da bibita e decorando una palla verde.

Venendo al buffett un’idea fantastica è riutilizzare un distributore di caramelle colorate per distribuire “cibo per uccelli” come proposto da Mommy by day.

E per il bere che ne dite di un piggie’s punch tutto verde da servire agli invitati? Un’idea divertentissima di Rindy Mae che piacerà agli invitati e con cui magari proporre invece delle solite bibite un succo di frutta.

Come favor proviamo a regalare cose utili come ad esempio  questi pennarelli personalizzati proposti dal negozio Etsy Party Popperz (ma li possiamo creare facilmente anche noi).

Ecco fatto! Che ne dite?