Su questo articolo vedremo come organizzare un matrimonio con poche persone, che sia comunque memorabile, divertente ed emozionante. Una bella festa, senza fare le cose in grande e con poche persone, è sicuramente una sfida impegnativa, ma non impossibile: prevede degli accorgimenti e delle scelte oculate.
Dovrete riuscire a tenere basso il numero di invitati senza offendere nessuno, trovare una location adatta (magari per limitare i costi) ed evitare il rischio di creare un’atmosfera che sia sì di intimità, ma non rispecchi quello che avete sempre sognato per una giornata che rappresenta uno dei tasselli più importanti nella vita di moltissime persone. È difficile riuscire a trovare l’equilibrio, ma in questo articolo troverete una serie di consigli che scongiureranno questi possibili errori.
Come organizzare un matrimonio con pochi invitati: la selezione dev’essere accurata
Il primo grande ostacolo da superare è quello di riuscire a stilare una lista di invitati che ci soddisfi, non lasci fuori nessuna delle persone importanti della nostra vita, ma non diventi un papiro chilometrico pieno di gente che non frequentiamo più o magari neanche conosciamo, tra amici di amici o parenti che ci hanno visti l’ultima volta quando eravamo in fasce. Quindi, foglio alla mano, iniziate a buttare giù un elenco. Ovviamente per prima cosa inserirete i vostri affetti stretti e imprescindibili, ma una volta finiti, tenete a mente queste raccomandazioni:
- Niente vecchie frequentazioni: se alcuni degli amici che più frequentate fanno parte di un gruppo formato anche da altre persone che non ormai non sono più nella vostra vita, non invitatele solo per una questione di completezza. Non è l’occasione giusta per rispolverare vecchie comitive.
- Limita i +1: consentire di portare il proprio partner è una concessione dovuta, ma a tutto c’è un limite. Ad esempio, se invitate una famiglia di amici che hanno dei figli adulti valutate l’idea, laddove pensiate non sia sgarbato, di chiedere di non portare i +1 di questi ultimi, altrimenti il numero di persone si moltiplicherà a dismisura.
- Non invitare tutta l’azienda: se lavorate in un ufficio, vanno ovviamente invitati i colleghi coi quali collaborate spalla a spalla tutti i giorni, i vostri superiori e coloro che sono anche amici nella vita privata, ma non estendete l’invito a nessun altro. Finireste per ritrovarvi con una mandria di semi sconosciuti fuori luogo, che magari hanno accettato solo per gentilezza, e finireste per fare un danno a tutti.
- Niente parenti remoti: la famiglia è il primo nucleo di invitati da inserire in lista, su questo non si discute, ma alcuni familiari sono effettivamente superflui: cugini di secondo grado che non sentite mai, quelle zie che l’ultima volta che hanno avuto a che fare con voi vi hanno cambiato il pannolino, o parenti con i quali non corre buon sangue e che rischiano di rovinare l’atmosfera. Tutti loro, depennateli, è difficile che possano offendersi.
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Valuta una location che unisca costi limitati a dimensioni adeguate
Quando ci si sposa, si deve scegliere tra un matrimonio civile e uno in chiesa. Ma la stessa attenzione va utilizzata anche per capire quale possa essere il luogo perfetto per festeggiare il vostro giorno speciale. Innanzitutto, se siete in pochi, dovrete probabilmente scartare le solite sale da ricevimento nuziale, perché richiedono prezzi molto elevati a prescindere dal numero di invitati, e possono risultare dispersive con una platea non troppo numerosa. Tuttavia, davanti a voi si dipana tutto un mondo di nuove possibili idee che per il classico matrimonio all’italiana con centinaia di partecipanti non andrebbero bene:
- Un normale ristorante: Ovviamente dovete sceglierne uno adeguato all’importanza dell’evento (una trattoria probabilmente non è una grande idea), ma questa è senza dubbio la prima scelta da vagliare: molto classica e semplice, ma funziona sempre bene. Se vi sposate in estate e magari abitate in una città come Napoli, Sorrento o nelle isole, scegliere un ristorante con vista sul mare potrebbe rendere le vostre nozze indimenticabili tanto per voi quanto per i vostri invitati.
- Strutture private: ci sono alcuni circoli e sale che non sono sufficientemente grosse per un matrimonio in pompa magna, ma perfette per celebrazioni più piccole, e quindi anche più economiche e semplici da prenotare.
- Buffet all’aperto: ci sono giardini e simili che possono essere fittati per organizzare un ricevimento immersi in un ambiente più naturale, sicuramente d’impatto e molto scenografico.
- Escursioni e simili: essendo in pochi, potete pensare di festeggiare le vostre nozze immersi nella natura, sfruttando i bei paesaggi della vostra regione d’appartenenza, e coronare il tutto pranzando in un pittoresco agriturismo.
- Festa in casa: un’ultima idea che potreste considerare è quella di festeggiare in una casa particolarmente spaziosa o con un open space adatto all’evento, che sia vostra o di qualche parente. Vi permetterà di creare un’atmosfera intima e gradevole, limitare tantissimo i costi e di avere massima libertà di scelta in fatto di addobbi e decorazioni.
Un ultimo suggerimento per organizzare il perfetto matrimonio con pochi invitati riguarda i vari operatori da ingaggiare per il vostro ricevimento. Un servizio di catering per il pranzo è sicuramente la scelta migliore, e anche un fotografo per immortalare l’evento è probabilmente d’obbligo, ma se si è in pochi affidare l’accompagnamento musicale a una band o ad un cantante potrebbe essere una scelta azzardata ed eccessiva, quindi valutate anche della musica non dal vivo.