Come organizzare una festa di pensionamento che risulti divertente e memorabile? Andare in pensione è un traguardo che solo chi ha conseguito sa le emozioni che si porta con sé: si chiude una fase molto importante della vita di ciascuno e se ne apre un’altra, dove ci si può iniziare a godere i frutti del proprio lavoro ma soprattutto dove si ha molto, molto tempo libero in più. Per alcune persone è sì una soddisfazione, ma anche un’incognita un po’ destabilizzante, essendo che andare in pensione richiede un cambiamento radicale delle abitudini, una formattazione totale.
Per accompagnare qualcuno che amiamo in questo passaggio, o anche per festeggiare noi stessi, occorre un bel party da consumare insieme ad amici, parenti e colleghi.
Al fine di organizzare una super festa di pensionamento dobbiamo pianificare nei dettagli il da farsi.
Come organizzare una festa di pensionamento: pianificare
Affinché una festa risulti ben riuscita occorre una ponderata fase di organizzazione. Dobbiamo stabilire:
Budget: da questo dipende tutto. A seconda di quanto denaro abbiamo da investire sapremo quanto possiamo spingerci, sia con il numero di ospiti, sia per la location, per il menu e tutto il resto. Dopo che abbiamo stabilito la cifra dobbiamo suddividerla tra cibo e vivande, location, decorazioni e intrattenimento.
Lista degli invitati: ovviamente tra gli ospiti non potranno mancare i colleghi, ma anche gli amici più intimi, i parenti e chiunque pensate che il festeggiato possa essere felice di aver vicino in questo momento importante.
Location: in base al genere di festa che abbiamo in mente possiamo procedere per più strade. Una festa in un ristorante, in pizzeria, in un pub, o anche in una grande sala con relativo ingaggio di catering ma, perché no, potrebbe andare bene anche un terrazzo o un giardino.
Menu: che sia una pizza, una cena al tavolo o una cena a buffet, dobbiamo chiedere diversi preventivi per vedere cosa possiamo scegliere in base al budget che abbiamo a disposizione.
Svaghi, divertimenti, scherzi: che festa sarebbe se non ci si divertisse? Che sia ballare al ritmo scatenato della musica del dj, una serata karaoke, una serie di giochi e scherzi divertenti. Ponderiamo bene questo punto perché l’intrattenimento più o meno riuscito determinerà il successo della serata. Provate un po’ ad accontentare i gusti di tutti pensando a diverse attività. Ma all’intrattenimento dedicheremo il prossimo paragrafo.
Regalo: a seconda del carattere e dei gusti del festeggiato, ma anche del budget, possiamo decidere per qualcosa di classico o di più estroso ed originale. Tendenzialmente un orologio da polso o una bella penna sono degli evergreen, ma possiamo osare di più. Ad esempio un regalo che incontri un hobby o una passione del festeggiato (un kit da giardinaggio, una macchina fotografica, delle racchette da tennis, dei libri di ricette, e ogni cosa possa essere utile ad “ammazzare il tempo”), ma anche un percorso benessere, un’esperienza gastronomica, dei vini pregiati. E ancora delle targhe spiritose, un quadro con un’illustrazione personalizzata, due boccali per la birra personalizzati. Anche un computer o un tablet nuovi di zecca da utilizzare esclusivamente a scopo ricreativo!
Festa di pensionamento: l’intrattenimento
Se il festeggiato è una persona scherzosa e allegra, si divertirà sicuramente con una bella sessione di karaoke, che coinvolga tutti. E se anche non c’è un dj fate in modo che ci sia un “presentatore”, un animatore che riesca a far divertire tutti gli invitati. Il microfono e l’impianto audio sono d’obbligo.
A parte il karaoke possiamo organizzare dei giochi divertenti e gioviali: il classico mimo dove le squadre si sfidano ad indovinare i titoli delle canzoni o dei film, ma anche qualcosa di più complesso, un quiz (magari con delle domande che riguardino i colleghi o l’ambito lavorativo) o un gioco da tavola come Taboo.
E ovviamente non dimentichiamoci degli scherzi! Cartelloni, finti quotidiani con una prima pagina che prenda in giro il festeggiato, volantini dove gli mettiamo in vendita l’auto o altri oggetti cari, una bella fascia da sindaco, un finto regalo che contenga un bastone da passeggio! Insomma, sbizzarritevi, senza cadere nel cattivo gusto e senza urtare la sensibilità del festeggiato o degli ospiti.
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Torta di pensionamento
La torta di pensionamento dev’essere divertente: ovviamente deve richiamare l’ormai ex professione, e recitare una qualche frase divertente (ad esempio “Facciamo in fretta che domani c’è chi lavora!”). Ma anche rappresentare l’hobby del festeggiato (che sia la pittura, la pesca, la cucina, ecc.) o il suo essere nonno/a. Un cake topper di resina o Fimo, o anche in pasta di zucchero, trionferanno sulla torta a ricordare al pensionato che lo aspettano giorni di puro relax e serenità, meritati!
Bomboniere per la festa di pensionamento
E infine possiamo decidere di omaggiare gli invitati con una piccola bomboniera: d’obbligo i confetti, e se vogliamo anche un gadget, magari qualcosa di gastronomico, come una piccola bottiglietta di liquore, una marmellatina o una conserva. Ma andrà benissimo anche la sola scatolina con dentro dei confetti di ottima qualità, magari dai gusti assortiti.
Potremmo allegare un biglietto che ringrazi gli invitati e che reciti qualche citazione riguardante la pensione. Ad esempio:
“Fino ad oggi sei stato un collega davvero meraviglioso…. da domani e per lungo, lungo tempo, resterai un amico speciale. Grazie di essere nella mia vita.”
“Rifiutate di accedere a una carriera solo perché vi assicura una pensione. La migliore pensione è il possesso di un cervello in piena attività che vi permetta di continuare a pensare ‘usque ad finem’, ‘fino alla fine’. – Rita Levi Montalcini”
“Esistere significa cambiare, cambiare significa maturare, maturare significa continuare a creare se stessi incessantemente. – Henri Louis Bergson”