Vi siete mai trovati con molti più invitati a una festa che cibo da offrire? O al contrario non avete passato giorni e giorni a regalare pizzette e popcakes ai vicini perché avevate esagerato con i quantitativi?
E la domanda che mette in parole l’incubo di ogni genitore: avete mai avuto più bimbi a una festa di compleanno di quanti voi e lo spazio scelto poteste gestirne?
Se la risposta è sì o se avete paura di trovarvi in una di queste situazioni restate con noi e capirete come dosare al meglio inviti ed energie.
Quello che si vorrebbe
O meglio: cosa vuole il festeggiato? Che sia il compleanno dei bambini, un matrimonio o una festa dei 18 anni dobbiamo farci questa domanda davvero importante, ovvero dobbiamo chiederci cosa vuole il protagonista dell’evento.
Molto spesso non è infatti il/la festeggiato/a a scegliere, ma chi sta intorno: genitori (e non parliamo solo di compleanni dei bambini!), convenzioni sociali, varie ed eventuali.
Vi è mai uscita di bocca la frase “Non possiamo non chiamare Simone al tuo compleanno tesoro! Siete in classe insieme!”… anche se magari il caro Simone picchia vostro figlio come un sacco da box alla prima occasione?
O al vostro matrimonio non hanno cercato di imporvi un invitato che “non si può lasciare fuori” per oscuri motivi politico-dinastici?
Tutti abbiamo episodi di questo tipo, vissuti più o meno direttamente, da raccontare e dovremmo sempre ricordarceli quando stiamo per stilare la lista degli invitati. Chiediamoci sempre “Lo voglio davvero a questa festa?“, e a maggior ragione se la festa non è la nostra.
Quello che si può fare logisticamente
Esatto, parliamo di lista degli invitati e logistica, ovvero cerchiamo di essere realisti e di non invitare più persone di quelle che il luogo del party possa contenere. Decine di mobili, divani e suppellettili vari sono stati distrutti in festicciole domestiche troppo concentrate, così come aiuole di rose delicate o ludoteche non sufficientemente ampie.
Non possiamo far entrare un elefante nella tana di un coniglio, quindi siamo razionali e sfoltiamo la lista.
E applichiamo un po’ di logica anche al quantitativo per il buffet. I bambini mangiano poco, ma cupcakes e popcakes (oltre alle patatine e alla pizza) vanno sempre, quindi cerchiamo di concentrarci su questi per i piccoli senza eccedere nei quantitativi e poi calcolare un eventuale buffet separato per gli adulti.
Magari la prima volta i quantitativi non saranno perfetti, ma con un po’ di allenamento e qualche consiglio da amici più esperti si potrà raggiungere in breve un ottimo risultato.
Se sapremo essere realisti e rispettare i desideri di chi dovrà essere il centro della giornata, faremo la metà della fatica e ci divertiremo davvero molto di più!