Cibi che sembrano altro

Ricordate i quadri dell’ Arcimboldo? Sì, quelli fatti ritraendo frutta e verdura che, sapientemente composte, diventavano visi umani con tanto di caratteri, espressioni e abiti.

Ecco, possiamo dire che negli ultimi anni questa moda è tornata decisamente in voga declinandosi però su tutto lo spettro dei piatti che possiamo immaginare sulle nostre tavole. Vediamo qualche esempio di questi cibi che sembrano altro. Ma altro cosa? O altri cibi o cose completamente diverse.

Iniziamo da Tablespoon e dai suoi finti hamburgher fatti con i muffin. A una prima occhiata ci si inganna sul serio vero? Poi si capisce che il sesamo è fatto con granella di zucchero, che la carne è un ganache al cioccolato e che le verdure sono in cocco colorato o frosting fatto scendere a spaghetto.

Passiamo poi a una torta davvero speciale perché è…un cocomero! O meglio l’interno di un cocomero sapiente mente scavato e decorato con frutta fresca, panna montata e mandorle a filetti. Fino al momento del taglio nessuno capirà che questa non è una torta ma una geniale pensata tutta salute di The Meta Picture.

È l’ora del the? Usate queste bellissime bustine, ma non per creare l’infuso perfetto, bensì da mangiare dopo averle intinte nella tazza. Sono infatti delle bustine-biscotto con tanto di cordino per tirarle su e giù. Realizzati in pasta sablés saranno un successo assicurato se seguirete la ricetta di Le Pétrin.

Ma passiamo ora a qualcosa che davvero non sembra cibo, e iniziamo dalle…dentiere! Perfette per una festa di Halloween o con i pagliacci, sono realizzate con mele rosse e masrshmallow su idea di Best Friends for Frosting. Io le trovo bellissime!

Per tutte le fashion victim non potevamo che scegliere questa scatola di Manolo Blahnik su cui ogni donna vorrebbe mettere le mani…anzi…i piedi! Ma resterebbe molto delusa perché la scatola è una torta al cioccolato e la scarpa è realizzata in pasta da zucchero. Quindi no, per quanto siano belle dovrete limitarvi ad assaggiarle, complimentadovi con Cake Stories by Rose Sen.

Infine questi meravigliosi fiammiferi di biscotto creati da Jay Mug per Design Your Trust. Non sono perfetti? Capocchia al cioccolato o al cioccolato bianco colorato di rosa per riprodurre esattamente la testina infiammabile del nostro fiammifero.

Giocare col cibo per creare cose che sembrano tutt’altro è una pratica divertentissima e credo che dovremmo prendere più spesso la cucina con allegria e lasciarci andare a queste follie.

E ricordatevi sempre cosa dice la storia:

Sembra questo sembra quello

Sembra brutto e invece è bello

Sembra un cesto ma è un cappello

sembra un monte ma è un cammello.

L’importante è di capire

che si può sempre sbagliare

e che spesso non vuol dire

quel che sembra e come appare

(Sembra questo sembra quello – M. E. Agostinelli – Salani Editore)