Insegnare ai bambini a rispettare l’ambiente attraverso 9 giochi

Insegnare ai bambini a rispettare l'ambiente

Come insegnare ai bambini a rispettare l’ambiente se non attraverso il gioco? Se vostro figlio comprende già i gravi problemi ecologici che il nostro pianeta sta vivendo, insegnargli alcuni giochi divertenti lo aiuterà a prendersene cura con più interesse. Se invece è ancora troppo giovane per capire cos’è l’inquinamento o perché non può gettare i le cose per terra, questa è una buona occasione per spiegargliela.

La maggior parte dei giochi proposti sono perfetti per bambini grandicelli, perché richiedono tempo sia nella preparazione che nell’esecuzione del gioco stesso. Se pensati per essere fatti all’interno di una festa, parte del materiale va preparato con anticipo.

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Insegnare ai bambini a rispettare l’ambiente: 9 giochi educativi

1. Riciclare la carta

Per questo lavoro ci sarà bisogno di acqua, carta (se ha trame diverse, meglio), un frullatore (va bene quello della cucina), una bacinella di plastica piuttosto capiente, una cornice in legno con rete metallica, alcuni vecchi libri, alcuni vecchi teli di cotone.

Procedimento:

  • Stendete su un tavolo i teli di cotone di cotone.
  • Tagliate la carta in pezzi molto piccoli e lasciateli a bagno per un’ora o due, fino a quando non si forma una pasta. Se usate l’acqua calda, ci vorrà meno tempo per ottenere il risultato desiderato. Non dimenticate di cambiare l’acqua di tanto in tanto, poiché si tingerà con l’inchiostro rilasciato dalla carta.
  • Macinate la pasta con il frullatore fino ad ottenere una massa omogenea e versatela nella bacinella di plastica. Se pensate che sia troppo spessa e non volete che la carta abbia la stessa consistenza del cartone, potete aggiungere un po’ d’acqua.
  • Mettete la cornice con rete nella bacinella finché l’intera rete non è coperta dalla pasta. Se volete ottenere uno strato di carta più spesso, lasciate che passi oltre la maglia più massa.
  • Togliete il telaio e fate defluire l’acqua in eccesso poi posatelo con cura sul telo di cotone, quindi ricopritela con un altro telo. La carta si asciugherà poco a poco. Mettete alcuni libri in cima in modo che sia completamente liscia. Potete ottenere carte colorate aggiungendo coloranti vegetali o chimici all’acqua, oppure infusi.

2. Il detective dell’acqua

Lasciate che il vostro bambino scopra tutta l’acqua che può salvare all’interno della propria casa: posizionate dei contenitori sotto ad ogni rubinetto per vedere quante gocce perdono e calcolate insieme quanta acqua verrebbe salvata alla fine della giornata e poi alla fine dell’anno, se si lasciano i rubinetti perdenti e non si chiudono bene. Il gioco può essere fatto anche a scuola o a casa dei nonni, in qualsiasi momento.

3. Fare il compost

Prepararlo è un modo semplice per ridare alla terra ciò che otteniamo da essa. Avete solo bisogno di: una grande scatola, sacchetti della spazzatura, materiale vegetale, scarti di frutta e verdura e una piccola pala.

Procedimento:

  • Prendete una scatola e ricopritela dentro e fuori con dei sacchetti della spazzatura.
  • Fate dei buchi nei lati per facilitare la ventilazione.
  • Posizionate il deposito in un luogo soleggiato e chiedete a vostro figlio di aggiungere rifiuti da cucina, materiale vegetale e altri scarti.
  • Rigirate la miscela ogni 2/4 giorni con una pala: in un paio di settimane, se il tempo è bello, avrete un fertilizzante perfetto per il vostro giardino e le vostre pentole.

4. Riciclare i contenitori

I fast food di solito conservano i loro piatti in contenitori di polistirolo; sebbene molti di essi stiano riducendo l’uso di questo materiale per motivi ambientali, la maggior parte continua a utilizzarli.

Approfittatene per dargli un nuovo uso: questi contenitori sono infatti perfetti per preparare i semenzai per il vostro giardino o trasformarli in una bel vaso per una piccola pianta.

5. Una barca ecologica

I contenitori di polistirolo si possono anche usare per creare barche originali.

Per questo è necessario, oltre al contenitore, una matita o un bastone, carta e nastro adesivo. Potete farla in due modi: separando la parte inferiore dalla parte superiore e usandole per trasportarci i giocattoli preferiti di vostro figlio oppure lasciandolo intatto, facendo un buco al centro e posizionando la matita o il bastone come un albero. Attorno ad esso, posizionate un pezzo di carta che avrete tagliato a forma di triangolo, come se fosse una bandirea.

Ora non vi resta che organizzare delle regate casalinghe!

6. Carte solari

Come spiegare l’esistenza di energie rinnovabili e non inquinanti, ai bambini? Per aiutarli a capire meglio l’enorme potere del Re delle stelle, potete preparare dei biglietti originali, ottimi da usare come inviti per il compleanno.

Prendete un cartoncino di un colore brillante, piegatelo a metà e posizionateci sopra oggetti diversi: fiori, pezzi di stoffa, chiavi, piccoli giocattoli… Metteteli sotto il sole per tutto il giorno e al crepuscolo rimuovete gli oggetti: il vostro bambino rimarrà stupito nel vedere che il cartone è sbiadito dall’azione dei raggi del sole su di esso, lasciando la sagoma degli oggetti che avete collocato.

7. L’ispettore Reciclatutto

Dove devi buttare i cartoni del latte usati? In quale contenitore va depositata la carta?

Il riciclaggio non è sempre facile. Ogni giorno sorgono nuovi dubbi su quale contenitore utilizzare per un determinato rifiuto: insegnate a vostro figlio in modo giocoso dove va collocato ogni rifiuto e assicuratevi che si senta a sua volta responsabile di assicurare che tutta la famiglia rispetti le norme sul riciclaggio.

Non esitate a dargli il permesso di mettere una piccola “ammenda” se coglie qualcuno compiere un’infrazione.

8. Abbasso l’inquinamento!

Anche se il vostro bambino ha sentito molte volte paragonare l’inquinamento ad una specie di mantello nero che copre la città e causa molte malattie e ne aggrava altre, ecco come mettere in pratica la cosa, attraverso un esperimento “visivo” in modo che il bambino sia davvero consapevole dei suoi effetti.

Chiedetegli di disegnare un’immagine su un foglio di carta e mettete dei tappi di bottiglia e coperchi di barattolo su di esso in modo casuale, lasciano però degli spazi liberi. Lasciate i tappi e il foglio all’esterno, protetti da pioggia e sole, per alcuni giorni. Quando rimuoverete i tappi, vedrete che le aree protette dai tappi hanno mantenuto il colore originale del disegno, mentre le altre hanno acquisito una tonalità grigiastra.

9. Cosa è biodegradabile? 

Se passeggiate per i boschi o andate semplicemente a fare un pic nic, succederà che permetterete a vostro figlio di lasciare il torsolo della mela sul prato, ma non il tovagliolo. Per far interiorizzare ai bambini queste regole è essenziale spiegargli perché possiamo gettare alcune cose e non altre, ovvero capire cosa è biodegradabile e cosa no.

E per mostrarglielo, potreste fare un gioco di osservazione a casa: prendete due contenitori vuoti di yogurt, riempiteli con della terra bagnata. Seppellite in uno un pezzo di plastica e nell’altro una foglia. Lasciateli riposare per due settimane, facendo attenzione che la terra sia sempre bagnata. Dopo questo tempo vedrete che la foglia si è decomposta e che quindi è servita come cibo per la terra, mentre la plastica è rimasta intatta.

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